Claudia Canu Fautré
Dottore di Ricerca in Letteratura Francese, Francofona e Comparata, presso l'Université Paris - Sorbonne, con una tesi dal titolo Yasmina Khadra, Andreu Martín et Giorgio Todde. La Méditerranée se colore de noir ou le renouvellement du roman policier (2011), CLAUDIA CANU FAUTRÉ è attualmente Assegnista di Ricerca e Cultrice della Materia per Letteratura Francese (referente Mario Selvaggio), presso la Facoltà di Studi Umanistici dell'Università di Cagliari. I suoi ambiti di specializzazione sono la letteratura francese e comparata, le letterature francofone, la letteratura poliziesca e quella mediterranea.
Durante il suo percorso accademico, ha partecipato a numerosi convegni internazionali e pubblicato diversi articoli scientifici. Insieme a Giovanni Dotoli e Mario Selvaggio, ha curato alcuni volumi collettanei – tra gli altri Des Avant-gardes à l'Intuitisme. Regards croisés (Fasano - Paris, Schena Editore - Alain Baudry & Cie, coll. « Écritures n. 7 », 2013), Il treno e le sue rappresentazioni tra XIX e XXI secolo (Roma, Edizioni Universitarie Romane, collana « Treno e Immaginario n. 1 », 2015), L'Algérie sous la plume d'Assia Djebar. Histoire d'une écrivain, histoire d'un peuple (Roma, Edizioni Universitarie Romane, « Voix de la Méditerranée - Voci dal Mediterraneo n. 2 », 2016) – e l'antologia poetica Les Trains rêvent au fond des gares. Le train dans la poésie française du XIXe au XXIe siècle (Paris, Alain Baudry & Cie, « Les Voix du Livre n. 30 », 2014). Con Giovanna Caltagirone, italianista presso l'Università di Cagliari, ha curato invece gli Atti di un Convegno internazionale sul tema La Force du mythe entre fiction et réalité. Écrivains des deux rives de la Méditerranée / La forza del mito tra finzione e realtà. Scrittori delle due rive del Mediterraneo (Roma, Edizioni Universitarie Romane, « Voix de la Méditerranée - Voci dal Mediterraneo n. 1 », 2015).
Ha fatto parte del gruppo di revisione del Nuovo Dizionario Generale Bilingue (francese-italiano, italiano-francese), diretto da Giovanni Dotoli, (Schena Editore), e del collettivo Projectîles. Îles, identités, patrimonialisation, coordinato da Jacques Isolery (Albiana, Université de la Corse).
Nel 2014 Claudia Canu Fautré è entrata a far parte del Comitato redazionale di « Skené. Revue de Littérature française et italienne contemporaines - Rivista di Letteratura francese e italiana contemporanee » (Fasano - Paris, Schena Editore - Alain Baudry et Cie), fondata e diretta da Giovanni Dotoli e Mario Selvaggio.
È Segretario Generale dell'Association des Chercheurs en Littératures Francophones de Paris-Sorbonne (ACLF) e partecipa attivamente agli incontri promossi dall'associazione (convegni, tavole rotonde, atelier letterari...). Dal 2015 dirige il Laboratorio di Traduzione e Creazione Intuitista, iniziativa ideata e sponsorizzata da Mario Selvaggio, e dal Patron delle Edizioni Universitarie Romane, Gian Luca Pallai, volto a consolidare e valorizzare le competenze traduttive dei giovani studenti cagliaritani, e alla pubblicazione di testi poetici inediti di scrittori francesi e francofoni. Il Laboratorio, giunto ormai al secondo anno di vita, ha già prodotto l'edizione italiana, con testo originale a fronte, delle raccolte poetiche della scrittrice di origini haitiane Maggy De Coster, In-version poétique / In-versione poetica (Edizioni Universitarie Romane, « Les Poètes intuitistes - I Poeti intuitisti n. 8 », 2015); di Giovanni Dotoli, Il Poeta il Destino / Le Poète le Destin, (Edizioni Universitarie Romane, « Les Poètes intuitistes - I Poeti intuitisti n. 12 », 2016), e del noto scrittore transalpino Maurice Cury, Rêve au creux de la nuit / Sogno in fondo alla notte (Edizioni Universitarie Romane, « Les Poètes intuitistes - I Poeti intuitisti n. 13 », 2016). Le tre raccolte, tradotte dagli studenti del Laboratorio, sono state curate da Claudia Canu Fautré.
Il Treno e le sue rappresentazioniAcquista ora! |
La forza del mito tra finzione e realtàAcquista ora! |
L'Algérie sous la plume d'Assia DjebarAcquista ora! |